Il libro parla di Rosie e Alex che si incontrano e si conoscono tra i banchi di una scuola di Dublino, da lì inizia la loro fortissima amicizia costituita inizialmente da bigliettini. Così il lettore si ritrova a curiosare nella vita di questi due bambini grazie ai fogliettini che si scambiano durante le lezioni, in seguito tramite le lettere e le e-mail che si mandano l'un l'altro anche più volte al giorno per scherzare, bisticciare o semplicemente chiacchierare. La loro amicizia pian piano cresce contornata dalle loro esperienze quali fughe dalla scuola, bugie ad insegnanti e/o genitori fino a ri-trovarli adolescenti, sempre più uniti, sempre più complici. Ma un giorno, quando stavano per diventare più che amici, il destino li separa poiché il padre di Alex riceve un lavoro negli Stati Uniti. Si sentono persi l'uno senza l'altro ma si promettono di ritrovarsi entrambi lì per la scuola, ma proprio quando Rosie sta per partire per Boston, un'inaspettata sorpresa la trattiene in Irlanda. Passano gli anni, e nonostante la lontananza continuano a rimanere sempre in contatto; ma a Rosie rimane un dubbio, erano davvero destinati a rimanere amici o no? E seguono ancora bigliettini, cartoline, sms, equivoci, ravvicinamenti e apparenti distacchi portandoli a scoprire i rispettivi sentimenti ma sempre in controtempo.
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