Il mio nome è Alathea Davis, ho ventisei anni e sono una prostituta. Potrei definirmi una “escort”, ma la sostanza non cambierebbe: mi vendo per vivere. Lui mi ha costretto a scegliere tra la mia libertà e il mio corpo, e io ho accettato la sfida. Ha deciso di addestrarmi, ma non mi piegherà al suo volere, non riuscirà a cambiarmi. È un gioco senza esclusioni di colpi, il nostro. Solo uno di noi vincerà. E non sarà lui. Il mio nome è Sebastian Reeve, sono egocentrico, lunatico e mi annoio facilmente. Mi definiscono un uomo viziato, e hanno ragione: ottengo sempre ciò che voglio. Quando ho sentito la sua voce, ho capito che doveva essere mia. Lei sembra leggermi dentro, mi porta al limite e mi disorienta. Non mi sono comportato da galantuomo, le ho tessuto una trappola e lei ci è caduta, ma non me ne pento. È un gioco senza esclusioni di colpi, il nostro. Solo uno di noi vincerà. E non sarà lei.
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